Dopo una settimana di sfilate nelle capitali della Moda (New York, Londra, Milano, Parigi) arriva, puntuale come una sbronza di Amy Winehouse, la temuta rassegna stampa che decreta vinti e vincitori delle passerelle. Le penne del giornalismo mondiale lucidano le proprie tastiere per recensire dettagliatamente ciò che si è riusciti a scorgere seduti in front row o, per i meno fortunati, qualche fila più il là. Inutile dire che sono soprattutto i fashion designers ad attendere con ansia questi bollettini di guerra. Le firme italiane sono spesso meno autorevoli in fatto di coerenza perchè poco pungenti o troppo solidali con le Maison (che, nonostante tutto, riempiono di attenzioni i colleghi stranieri). Al di là della Manica e negli States vige invece la più stretta disponibilità ad esaltare o distruggere una collezione che si ritiene entusiasmante o irriducibilmente deludente. A seguito della settimana della Moda milanese conclusasi qualche giorno fa (e a mio avviso poco esaltante se paragonata a quella di Parigi) ecco un valido esempio di quanto appena postulato. Protagonisti dei ritagli mediatici la sperimentale Miuccia Prada e il duo di ex-enfant prodige Dolce&Gabbana.
«Prada: è per lei che veniamo a Milano» Fashion Week Daily «La straordinaria collezione di Ms Prada offre ciò che si è ormai perso: intimità, contatto vero con le persone» The New York Times«La passerella di stasera è stata bellissima, Ms Prada fonde il genio nel suo reame» Vogue UK«La cosa più gentile da dire sul superficiale tributo al Surrelismo di Dolce&Gabbana (inteso alla Jeff Koons) è che il duo sarà stato troppo impegnato sul lancio della loro linea di make up per dare un'occhiata al loro show fatto di maniche alla Mickey Mouse e riferimenti ad Elsa Schiaparelli» The Internation Herald Tribute «Dolce & Gabbana nel loro disperato bisogno di attenzione» Vogue UK
«Lo sperpero in materiali di lusso e in bellezza cinematografica non ha mai fine» Style.com
Dolci come miele o troppo golosi di yogurt? A voi l'ardua sentenza.
THE POWER OF PRESS. Today as always at the end of the fashion weeks it's very important to read press review. Sometimes it could be soft, other times less sweet. Here they are two examples from last Milano Fashion Week, the main charactes are Miuccia Prada and Dolce&Gabbana.
Now this is why we come to Milan,’ said one top editor while exiting into the rain. Fashion Week Daily
What Ms. Prada’s remarkable collection offered was something that has been lost to other values — and that is intimacy, real contact with people’s lives. The New York Times
Tonight’s show was very beautifully executed — Mrs. Prada allows wit within her fashion realm. Vogue UK
The kindest thing to say about Dolce & Gabbana’s superficial tribute to the Surrealists (by way of Jeff Koons) is that the design duo must have been too busy on their new line of makeup to take a clear look at this show of Mickey Mouse shoulders . . . and Elsa Schiaparelli references. The International Herald Tribune
The spending on luxe materials and a cinematic level of beauty never ceased. Style.com Dolce & Gabbana in all its attention-seeking glory. Vogue UK