24 giugno 2008

Senza parole

Basterebbero queste immagini per capire che durante l'attuale settimana della moda milanese si è andati decisamente oltre. Manca ancora qualche altra passerella (tra cui quella di Re Giorgio, che spero si tenga a distanza da questo trend multicolor) ma il più è fatto e direi che il peggio è stato già ampliamente sfoderato. Chi mi conosce sa che non disdegno l'uso di colori forti, indossare t-shirts fluo, felpe e accessori variopinti va bene ma anche il più temerario dei fashion victim storcerebbe il naso dinnanzi a tanto cattivo gusto. Neppure i rapper americani più tamarri andrebbero in giro con i pantaloni maculati e le giacche a fiori di Roberto Cavalli.
No comment sui completi stile Cugini di Campagna creati per Salvatore Ferragamo dallo stilista Massimiliano Giornetti, il povero Calzolaio delle Stelle si starà rivoltando nella tomba, e proprio quest'anno che la casa di Moda ha festeggiato gli 80 anni di meritato (sino ad ora) successo con tanto di mega party a Shangai!


Se fino ad ora i tentativi di mantenere il marchio Gucci ben ancorato a quei tratti caratteristici capaci di rendere subito riconoscibile l'elegante sex-appeal proposto dal designer Tom Ford erano sufficientemente apprezzati oggi la nuova direttrice creativa Frida Giannini ha sbroccato completamente accostando tinte e fantasie con un gusto dello stile pressochè inesistente. Sarà il caldo afoso o lo stress per gli esami incombenti ma, essendomi reso conto di essere stato un pò troppo cattivo (tendente ad un'acidità da Yogurt magro) spezzo una lancia in favore dell'unica mise degna di nota: shorts, regginseno a balconcino e vestaglia indossati da una splendida Naomi Campbell in esclusiva per Dolce&Gabbana.
WITHOUT WORDS - These images are useful to understand that during the current Milan fashion week the outfits have gone far beyond. There iare still some catwalks (including that of King Giorgio, which I hope take away from this multicolor trend), but I think that the worst is all here yet. Who knows me knows that I don't dislike the use of strong colours, wear fluo t-shirts, multicoloured sweatshirts and accessories is fine but even the most daredevil of fashion victim won't have fall in a so bad taste. Even the bling-bling American rappers would wear Roberto Cavalli's floral jacket. No comment on Salvatore Ferragamo's style created by the designer Massimiliano Giornetti, the poor Shoemaker of the Stars will stand turning in the tomb, and this year his house of Fashion celebrate the 80 years of earned (so far) success with a mega party in Shanghai! Gicci creative director Frida Giannini has gone completely crazy with these paint and fantasies with a taste of the style almost non-existent. It will be the heat of summer or maybe stress for examinations incumbent but I realize that maybe I'm a little too bad (tending to lean yougurt acidity)so I broke a spear in favor of the only mise worthy of note: shorts, a balcony bra and dressing gown worn by a splendid Naomi Campbell exclusively for Dolce&Gabbana.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente! Una dose di obiettività anche x te...
Gabry

Anonimo ha detto...

fin dalle prime righe ho intuito chi fosse il soggetto in questione.....il malaugurato Roberto!So benissimo quanto non ti piaccia....infatti nella sceta dei mio occhiali da riposo....ho scartato tutti i suoi modelli(anche se alcuni erano davvero belli,piacevano anche alla mia mamma)....però ti do ragione....questa volya ha toppato!
kiss

Anonimo ha detto...

Caro Marco,
a me non è mai piaciuto Cavalli...troppo trasgressivo, dai!
Ho, xò, una maglietta rossa a maniche lunghe che mi hanno regalato: quella almeno è carina! Devo fartela vedere per avere un tuo commento!
Cmq un pò di critica a 'ste sfilate ci vuole e bisogna farla, altrimenti sembra che + creano vestiti ridicoli e + sono fashion...
RICORDIAMOCI IL BUON GUSTOOOOO!!! E che cavolo...
Un bacione
Silvia ;)

Anonimo ha detto...

Senza parole? Ma la settimana della moda non è mica la sagra della porchetta! Le passerelle reppresentano a mio avviso una forma d'arte...sintetizzano l'anima e la personalità di una maison!
Caro Marco mi meraviglio di te, pensavo avessi un' idea più alta dell'astrazione e della valorizzazione dei concetti nelle forme dell'arte!
Mi sembra di capire ( lo desumo dall'analisi dei contenuti del tuo blog!) che sei abituato a vedere nella moda solo un momento commerciale in cui gli stilisti dettano una tendenza e le pecore...e questo olte ad essere riduttivo è anche in contraddizione con la tua affermazione:"Lo stile ha senso solo se è tuo!"
Un consiglio...cambia l'attacco!
Aspettando tempi e pensieri meno in saldo mi congedo con l'augurio di poterti un giorno incontrare magari per salutarti come una buona (?) e vecchia amica...kiss!

Anonimo ha detto...

Io ti vedo bene invece con il completo tutto arancione!! ;-))))
Martha
http://pinkbutterflyminako2.spaces.live.com/

Dorian Gray ha detto...

Tengo a ricordare alla futura buona e vecchia amica (anonima!) che la Moda è dal mio punto di vista la forma d'Arte che meglio rappresenta la nostra società post-moderna (e lo dimostrano i numerosi post inerenti al tema che ho pubblicato su http://scaryfashion.blogspot.com/).
Dalla notte dei tempi accanto all'Arte si affianca una Critica d'Arte; non voglio ergermi a Vittorio Sgarbi dei poveri ma credo che proprio come l'Arte anche la Moda possa essere apprezzata, commentata e criticata!
Tra i link alle Maison che prediligo presenziano anche designers come Galliano, McQueen, Westwood che non mi sembra rappresentino un'idea bassa "dell'astrazione e della valorizzazione dei concetti nelle forme dell'arte". Mi congedo addentando un pezzo di porchetta e sperando che la calura estiva non aggravi ulteriormente la mancanza di democrazia che aleggia nell'aria.

Anonimo ha detto...

In un periodo così nero, dove si respira crisi economica, politica e sociale mi dispiace vedere che la moda prima reagisce con le fatine di Prada e ora con un tripudio di colori che sembrano usciti da una canzone di Bob Marley... far finta di niente non cancella i problemi!
Erika